
Il caso clinico che andremo ad analizzare riguarda una giovane donna venuta all’osservazione con un elemento dentario ,il 36 , fortemente sintomatico per dolore e con presenza di fistola produttiva vestibolare. L ‘elemento era stato precedentemente devitalizzato ed incapsulato con corona in ceramica. La terapia che le avevano proposto era un ritrattamento canalare attraverso la corona.
Dopo aver eseguito una rx endorale ed un attento esame clinico, la nostra terapia è stata subito orientata verso l’implantologia. Nonostante in questi casi la diagnosi non è semplice , l’esperienza ci aiuta a valutare bene se insistere con un altro trattamento endodontico o passare all’estrazione del dente.
Nel caso specifico la diagnosi è stata corretta , andiamo ad esporre il trattamento:
Eseguito un lembo si è subito evidenziato la grossa perdita di osso vestibolare attorno al dente, (foto 1), estratto l’elemento si è currettato l’alveolo fino alla completa rimozione del tessuto di granulazione , vista la grossa perdita si è rigenerato mettendo biomateriale riassorbibile (trifosfato di calcio).
Alla rimozione delle suture, abbiamo splintato un elemento in composito per il condizionamento dei tessuti molli e atteso circa sei mesi la guarigione.
Per l’esecuzione dell’implantologia abbiamo approfittato dell’elemento splintato , utilizzandolo come dima di posizionamento. L’impianto utilizzato è un Short Implant Bicon
Posizionato l’impianto in sede 46 si attenderanno tre mesi per l’osteointegrazione, nel frattempo la paziente è sempre stata col provvisorio beneficiando della funzione masticatoria .
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